sabato 10 marzo 2012

L'India delle meraviglie


Uno straordinario viaggio tra siti, colori e suoni dell’India delle meraviglie. Insieme ad Alberto Angela, visitiamo mausolei, templi e residenze principesche di moghùl e maragià. Attraversiamo un paese immenso, con più di un miliardo di abitanti e almeno 25 lingue. L’India è il paese delle religioni più antiche, degli odori forti, degli sguardi penetranti, e delle favolose ricchezze ma anche della povertà. Un paese con una storia antichissima che ci ha lasciato siti, templi, monumenti che sono tra i più spettacolari del nostro pianeta. Ad Agra visitiamo il Taj Mahal, il monumento funebre fatto costruire dal Grand Mogol per la sua amata sposa morta giovane. Scopriremo che la costruzione del simbolo dell’India coincise con un periodo di straordinaria ricchezza e tolleranza che ha visto il fiorire delle arti e della cultura, un’epoca paragonabile, in un certo senso, al nostro Rinascimento. Ci spostiamo in Rajahastan, la terra dei maragià, dove visitiamo le favolose città colorate. Dalla mitica Jaisalmer costruita alle porte del deserto, la romantica Udaipur, fino alla capitale Jaipur, la città rosa, dove con un permesso speciale è stato concesso alla troupe di Ulisse di entrare nel cuore degli appartamenti privati della famiglia del maragià. Partecipiamo a un matrimonio da mille e una notte e saliamo sulle lussuose automobili costruite apposta per i maragià. Raccontiamo la storia del più famoso dei gioielli, il diamante koinhoor oggi sulla corona della regina d’Inghilterra. Scopriremo che poche altre nazioni presentano una storia così antica, un passato ancora così vivo, tradizioni così fortemente radicate, spesso anche contro ogni logica. L’India è infatti la più grande democrazia al mondo, ma mantiene il sistema delle caste. E’ la nazione che ha più bovini al mondo, ma una parte della sua popolazione soffre ancora la fame. E’ un paese in cui quasi il 30% degli vive con nemmeno due dollari al giorno, ma secondo le previsioni avrà, nel giro di venti anni un Prodotto Interno Lordo che supererà quello di tutta l’Europa. E’ un paese dove la percentuale di analfabeti è ancora al 40%, ma, in pochi anni sarà anche quello che avrà più giovani laureati.

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